Archiviata la pratica Tim Cup, dopo il 3-2 inflitto mercoledì al Genoa, ci si rigetta nel campionato che vede l'apertura del girone di ritorno. Domani sera a San Siro arriva il Bologna, gara in cui il capitano nerazzurro disputerà la 519^ presenza nella massima serie italiana. "La costanza, il modo in cui gioca le partite Zanetti, è incredibile - ha esordito il tecnico Leonardo, nella conferenza stampa della vigilia del match contro i rossoblu -. È un caso da studiare... (dichiara sorridendo, ndr). Anche nel recupero dopo le gare è sempre il primo. Domani raggiunge un altro record e raggiunge Bergomi, con 519 presenze in A con la maglia dell'Inter: è un mito". 

"Le prime gare sono state importantissime - ha affermato Leonardo -, anche un segnale per noi stessi: comunque tutte le gare sono fondamentali per andare avanti e ora pensiamo al Bologna, una squadra che è in salute e ha uno stato d'animo positivo, una squadra contro la quale dobbiamo stare davvero molto attenti".

Tutte vittorie con Leo in panchina, ma in ognuna delle tre gare l'Inter ha subito reti. "Gol evitabili - ha commentato l'allenatore nerazzurro -, dobbiamo migliorare in questo: ci stiamo lavorando".

A proposito del turn over effettuato contro il Genoa, il tecnico ha spiegato: "La gestione delle risorse fisiche è ovviamente importante, sicuramente abbiamo bisogno di tutti, e un po' di cambi possono essere fatti anche in campionato".

Leonardo passa a parlare del recupero di Coutinho e Julio Cesar, assenti anche domani: "Tutto sta avanzando nel modo migliore. Coutinho è un po' più avanti rispetto a Julio Cesar, ma non sarà una cosa lunga".

A chi gli chiede di un esordio dal primo minuto per Ranocchia in campionato, il brasiliano risponde: "Andrea ha dato una risposta molto positiva in Tim Cup, ma è anche vero che in quella posizione ci sono anche altri giocatori che stanno bene: lui è a disposizione e poi verranno fatte delle scelte".

"Non ho utilizzato Milito in Tim Cup per una questione di gestione del lavoro - spiega l'allenatore, tornando a parlare del turn over di mercoledì sera -, aveva anche bisogno di fare dei lavori questa settimana e li ha fatti, mentre Eto'o aveva più bisogno di lui di giocare alla luce della lunga squalifica e Goran stava bene. È una questione di gestione delle risorse, ma Milito è un giocatore fondamentale per questa squadra, per i suoi movimenti, per come fa girare il gioco. Sento parlare di Eto'o e Milito, del fatto che possano giocare o no insieme, ma questi giocano insieme da un anno e mezzo, hanno vinto tutto insieme, due giocatori così intelligenti sanno loro trovare le soluzioni in attacco, quindi non è certo un problema se ha giocato o non ha giocato. Io vedo Milito davvero molto bene, in crescita, il lavoro che ha fatto sicuramente gli darà tanto e credo che per come gira la squadra è fondamentale".

Leonardo ha commentato anche le parole di Cristian Chivu, che aveva espresso la sua preferenza per il ruolo di centrale di difesa. "Ci sono tante alternative in squadra, giocatori che possono giocare in più posizioni e questa è una grande risorsa. Avere Zanetti che può giocare terzino destro e sinistro e in tre posizioni a centrocampo. Avere Chivu che gioca centrale e terzino. Avere Cordoba, che ha giocato lì. Santon che gioca terzino ma anche a centrocampo. Tutto questo è una grande ricchezza. Poi è normale che Chvu abbia parlato del ruolo rispondendo a una domanda in merito: lui ha fatto tutta la vita da centrale e non dimentichiamoci che quello del terzino è un ruolo pesante, anche fisicamente non è facile, ma lui sta bene e può fare ancora alla grande".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 14 gennaio 2011 alle 13:16 / Fonte: inter.it
Autore: Daniele Alfieri
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