Ha vinto, ha convinto ed ha portato una nuova mentalità. Leonardo a Sky gioisce per la vittoria della sua Inter contro il Napoli. Ecco le sue parole integrali raccolte da FcInterNews: "Abbiamo giocato due tempi diversi. Il Napoli ha un'idea molto chiara di gioco, con esterni veloci e tre attaccanti che giocano benissimo in velocità. Noi con il centrocampo a tre chiudevamo gli spazi, questo è stato fatto perfettamente: Stankovic si inseriva sempre nel momento di non possesso, ed eravamo contemporaneamente coperti. Bene le verticalizzazioni, quando trovavamo sempre Milito e Pandev, però c'è stato un momento in cui ci siamo 'spaccati': nel secondo tempo abbiamo corretto le linee e ci siamo sistemati, così abbiamo creato ottime opportunità. Scusatemi però se mi dilungo, sono ancora in clima partita: non voglio fare bei discorsi solo per una vittoria, ma possiamo anche analizzare la gara giocata contro i secondi in classifica. Questa è la vittoria dei ragazzi, di quello che mi hanno dato in questi sette giorni: mi hanno dato tutto dal primo secondo in cui sono arrivato nello spogliatoio, c'è stato sacrificio in allenamento, tutto questo lo vedi durante la partita. Anche nelle difficoltà, i miei uomini sono stati straordinari: è stato bellissimo, davvero, niente sviolinate gratuite.

Loro felici di chiudere la parentesi Benitez? Questa squadra c'è. Non ha vinto per caso negli scorsi anni, non ho portato io l'anima: sono tutti attenti ad ogni dettagli, tutti si conoscono. Rafa ha fatto benissimo ovunque, ma a volte capitano tante cose, anche questioni di empatia. E' normale che ci siano i paragoni, ma ora dobbiamo pensare in avanti: questi ragazzi sono campioni del Mondo, c'è da mantenere la soddisfazione di una squadra vincente. I ragazzi si divertivano giocando, si vedeva. Il primo a contattarmi? Non voglio dirlo, ma non pensavo di essere su 'Scherzi a parte' (ride, ndr). No, è stato tutto molto veloce e bello: la situazione è particolare, molto affascinante, sono cose che non si possono capire ma che vanno solo vissute. Non voglio capire, io voglio vivere. Al centro della mia idea c'è questa squadra - prosegue - non voglio fare il demagogo. Quando si vedrà l'Inter tra vent'anni si parlerà della miglior Inter della storia, è il momento migliore della storia intera della società, non ho portato un'idea particolare. Ora c'è da pensare un passo alla volta, la classifica è difficile da guardare per le partite in meno e tutto il resto. Rombo? Abbiamo tante altre alternative, quando tutti saranno a disposizione vedremo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 06 gennaio 2011 alle 22:58
Autore: Fabrizio Romano
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