Leonardo Nascimento de Araujo è il nuovo allenatore dell'Inter: ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2012 e comincerà il lavoro sul campo mercoledì 29 dicembre, giorno della ripresa ad Appiano, Gentile. Leo parte come allenatore e proseguirà come dirigente, a meno che l'Inter non cominci ad assomigliare straordinariamente a quella di un anno fa. L'annuncio ufficiale alle 19 della vigilia di Natale, mentre ci si accingeva a sedersi a tavola in famiglia per il Santo Natale 2010, con buona pace di coloro a cui il panettone sarà andato di traverso, anche se sinceramente fatico a capirli. Quando un ex-interista passa al Milan per alcuni imbonitori si tratta di intuizioni geniali, quando però accade il contrario, certe facce diventano di legno. Già per questo, dopo il tifo sfrenato dei non interisti per la permanenza di Benitez, simile al mio nei confronti di Dida quand'era portiere del Milan, ci sarebbe da essere entusiasti del nuovo corso, ma lascio volentieri ad altri queste beghe di cortile, peraltro volutamente esacerbate da chi fa il mio 'mestieraccio', visto che giornali e Tv si devono fare ogni santo giorno, anche a Natale! All'una del pomeriggio, prima dell'annuncio ufficiale, Massimo Moratti su Leonardo era stato lapidario: 'Uno sgarbo al Milan? Non mi piace questa versione, sarei dispiaciuto se venisse visto così!'.
Da cronista mi limito a segnalare che il feeling tra Moratti e Leonardo risale ad almeno cinque anni fa per una serie di incroci tra le attività benefiche della Fondazione Pupi di Javier Zanetti e della Fondazione Milan, presieduta a quei tempi proprio dal brasiliano. Poi la storia ha fatto il suo corso e Leonardo che io stesso avevo superficialmente ritenuto uno 'yes man' con intelligenza superiore alla media ha dimostrato sul campo una personalità fuori dal comune. Non credo sia stato il primo al mondo ad avere da ridire con Berlusconi e sia ben chiaro che mi riferisco solo a cose di calcio. Forse però Leo è stato il primo a diglielo in faccia, trovandosi subito a spasso, con Galliani imbarazzatissimo. Leonardo gli ha preventivamente comunicato il suo nuovo incarico e Galliani gli ha fatto i complimenti, ma non è un mistero che ci sia rimasto male, anche perché fosse dipeso da lui, oggi il brasiliano allenerebbe ancora il Milan. Chi si scandalizza pensa evidentemente che se si viene cacciati da Berlusconi non si debba più lavorare. O almeno non si debba lavorare all'Inter. Certo se Leo fosse andato al Bologna, tanto per fare un nome a caso, certa propaganda ne avrebbe incensato la 'scelta di vita'. Leonardo all'Inter invece dà fastidio, ancor prima di vedere cosa riuscirà a fare. E questo è tutto da valutare, visto che quando un grande club cambia allenatore in corsa, di solito le cose non solo non migliorano, ma vanno pure peggio. Personalmente non ho particolari attese riguardo a Leonardo, ma proprio per questo conto che mi smentisca ancora. L'Inter, oltre che Campione d'Italia, d'Europa e del Mondo, si sa, è Campione di pazzia e qui tutto è possibile! L'anno scorso al Milan Leo è stato giudicato positivamente più o meno da tutti. Certo, con Berlusconi in panchina, il Milan avrebbe vinto lo scudetto, ma il premier lo si conosce: cantasse a Sanremo, vincerebbe di sicuro, come il Giro d'Italia se decidesse di correrlo, alla faccia di Ivan Basso! Per me Leo al Milan ha fatto il massimo e spero riesca a farlo anche all'Inter, dal momento che Benitez non lo ha fatto, pur con tante attenuanti.
E a proposito di Rafa, congedato ufficialmente ieri ma ufficiosamente almeno da un mese, merita i complimenti: in sei mesi di Inter si è intascato cinque milioni di euro, buonuscita compresa. Suo sacrosanto diritto, per carità, ma con i sette milioni di euro intascati dal Liverpool che lo ha a sua volta giubilato nella prima parte dell'anno, mi viene da pensare che con i soldi ci sappia fare più che con le panchine: con 12 milioni di euro nel 2010 realizza il suo sogno: fare seriamente concorrenza a Mourinho! Scherzi a parte, ho già avuto modo di ripetere alla nausea il mio pensiero e , ora che finita, ribadisco di essere stato sempre contrario ai cambi di allenatore in corsa, avendoli per anni indicati a Moratti tra le cause per i mancati successi del suo primo decennio da presidente. Stavolta però non c'era altra alternativa. I problemi con Rafa non stavano tanto nei risultati, ma nei rapporti pressoché nulli con tutto l'ambiente interista. Scherzando, ho detto che negli ultimi tempi gli ringhiava pure il cane di Appiano Gentile. In realtà in sei mesi non è stato in grado di creare il minimo feeling con alcuna delle componenti nerazzurre, foss'anche l'ultimo dei magazzinieri. Negli ultimi mesi Benitez passava più tempo a lamentarsi che ad affrontare i problemi e l'Inter di oggi, a parte qualche sacca di resistenza di tifosi lamentosi a prescindere, è molto diversa da quella di tanti anni fa, dove si passavano intere stagioni a lamentarsi. Oggi all'Inter si è abituati a vincere. E a rimboccarsi le maniche, se non tutto gira per il verso giusto. A Benitez era stato spiegato fin da luglio che la società aveva inderogabili esigenze di bilancio e lui e si era mostrato comprensivo: nessuna società al giorno d'oggi può assicurare al proprio tecnico l'ingaggio di certi giocatori per come si sono complicate le trattative. Quando Benitez ha chiesto di non cedere Maicon è stato subito accontentato e per Kuyt e Mascherano si è fatto più di un tentativo. Con l'olandese c'erano quasi riusciti, tant'é che la prima di Europa League non l'ha giocata, ma poi il Liverpool ha rilanciato oltremisura e l'Inter si è ritirata. Si trattava di Kuyt, mica di Messi! A volte capita di non riuscire a chiudere al volo certe operazioni di mercato. Se però questa rosa a Benitez faceva tanto schifo, sarebbe stato più onesto salutare a luglio, invece di far poi finta di niente davanti alla prospettiva di giocarsi tre titoli senza neppure dover fare troppa fatica per arrivarci. E sugli infortuni? Lui non ha alcuna responsabilità, nemmeno per risultati scadenti come quelli con Lecce e Brescia. Le colpe a sentir lui sono sempre di altri: una volta la società e il mercato, un'altra volta Mourinho, il Triplete e il Mondiale, una volta i giocatori bolliti e un'altra quelli infortunati. Per Castellazzi, Coutihho, Biabiany, Obi, Muntari e Mariga la scusa del Triplete in ogni caso non vale. Dopo il Mondiale vinto ad Abu Dhabi Rafa si è sfogato per il mancato appoggio dalla società, salvo poi correggere il tiro davanti all'ipotesi di un'eventuale coda legale. Nel comunicato d'addio, stilato attentamente dai suoi avvocati, spiccano i suoi ringraziamenti alla società proprio per l'appoggio ricevuto. Almeno potevano usare la parola 'collaborazione'. E' più di una sensazione l'idea che Rafa sia molto diverso dall'immagine di uomo educato e lineare di tante conferenze-stampa. Probabilmente Benitez è un ottimo allenatore per le squadre che non sono condannate a vincere, rivincere e stravincere ogni anno. Per gli altri, insomma. Non per l'Inter.
Autore: Redazione FcInterNews
Altre notizie - News
Altre notizie
- 00:55 Prima GdS - Piano Inter: 5 regali per Inzaghi
- 00:50 Prima TS - Lautaro fa l’esame a Buongiorno
- 00:20 Prima CdS - L’Inter prenota il terzo colpo: in arrivo Bento
- 00:00 Salta con noi Peppino Prisco
- 23:58 Bugeja: "Con la Juve prestazione da vera squadra, ci darà la carica per il finale"
- 23:45 Pasinato: "L'Inter non ha sbagliato un colpo, come quella del 1980. Scudetto al derby ciliegina sulla torta"
- 23:31 Graziani: "Dimarco e Mkhitaryan mi hanno strabiliato. E aggiungo anche Pavard"
- 23:16 A San Siro arriva il Torino, dolci ricordi per Sanchez: è la squadra con cui ha fatto meglio in nerazzurro
- 23:02 Calzona striglia il Napoli: "Ci manca la voglia di non prende gol. Penso a quello dell'Inter..."
- 22:47 Dopo l'Inter Campione d'Italia ecco la prima retrocessa: la Salernitana va in B. Vittoria pesante per il Frosinone
- 22:33 Guarino: "Ho chiesto alle ragazze di insegnarmi a battere la Juve. Successo importante"
- 22:28 Impresa Inter Women: Juve battuta 2-0 a Biella. La Roma ringrazia e vince lo Scudetto
- 22:18 Calhanoglu torna in diretta Instagram, da Arnautovic ad Asllani: tutti gli ospiti. Il cane di Klaassen e Thuram...
- 22:04 Fattore Dimash, il sinistro di Federico fondamentale nella cavalcata scudetto: i numeri
- 21:49 Proença, pres. European Leagues: "Tutti insieme abbiamo sconfitto la Super League europea"
- 21:35 Festa Scudetto, le variazioni di ATM: dalle 18 chiusa la fermata della metropolitana di Duomo
- 21:22 Diego Milito al raduno di Operazione Nostalgia: appuntamento il 7 luglio a Novara
- 21:07 Inter-Torino, a San Siro il 160° confronto in Serie A: i precedenti sono nerazzurri
- 20:53 Gradito ospite al Viola Park: Daniel Osvaldo ha assistito a Fiorentina-Inter Primavera
- 20:38 Bookies - Inter campione d'Italia a quota bassa nel match di domenica contro il Torino
- 20:24 Domenica grande festa tricolore a Milano: la Parata dei Campioni d'Italia in diretta sui canali social dell'Inter
- 20:09 Bookies - Lautaro a caccia del gol: una rete del Toro vale 2,25 volte la posta
- 19:55 Zampata di Akinsanmiro, Fiorentina beffata: il nigeriano al 90esimo regala la vittoria per 2-1 all'U19 di Chivu
- 19:44 L'Inter Women sfida la Juventus, Guarino punta sul 4-3-3: le formazioni ufficiali
- 19:29 Inter e Torino si gioca in... difesa: a San Siro si sfidano le squadre con il maggior numero di clean sheet
- 19:15 Sky - Inter-Torino, Inzaghi prepara i cambi: Asllani e Frattesi dall'inizio, prima chance da titolare per Buchanan
- 19:00 Rivivi la diretta! FESTA CONTINUA: l'AUTOGOL di PIOLI. Le ULTIME verso INTER-TORINO e di MERCATO. Ospite Borrelli
- 18:47 Inter-Torino, domenica potrebbe arrivare la 100esima presenza in Serie A di Frattesi
- 18:33 Milan-Inter, francesi al comando. Barella tiene alto il vessillo azzurro
- 18:18 Il Toro contro il Toro: Lautaro per rompere il digiuno e raggiungere il record di Icardi e Ibrahimovic
- 18:04 Gianfelice Facchetti risponde a Pioli: "Dovevi ricordare che per due volte non siamo entrati nella tua area per 4 e 7 minuti"
- 17:50 L'Inter torna a San Siro da campione d'Italia per sfidare il Torino: ultimi biglietti disponibili
- 17:36 Un tifoso 13enne ferito da un petardo durante i caroselli scudetto: "Prima il botto, poi un buco nella gamba"
- 17:22 Terna arbitrale femminile per Inter-Torino, Abodi: "Passo in avanti verso l’affermazione delle pari opportunità"
- 17:08 UEFA, Ceferin all'attacco della Superlega: "Progetto immorale, le conseguenze sarebbero disastrose"
- 16:53 Carlos Augusto: "Sono soddisfatto della mia stagione. Scudetto storico, possiamo aprire un ciclo vincente"
- 16:38 Acerbi: "Negli ultimi mesi ho stretto i denti nonostante la pubalgia, ma la mia priorità era dare tutto per l'Inter"
- 16:24 Zanetti in posa con il 20° scudetto ad Appiano Gentile: "Dove il mister e i ragazzi hanno costruito la vittoria"
- 16:09 Il Messaggero - Lazio-Luis Alberto, discorsi rinviati: Gudmundsson e Colpani nel mirino biancoceleste
- 15:52 Alle origini di Lautaro, il Toro raccontato dal padre: "Mai avuto dubbi sull'Inter". Poi il retroscena di Milito
- 15:46 Inter pronta alla festa: da Via Achille a Piazza Duomo, il Comune di Milano ufficializza il percorso del pullman nerazzurro
- 15:32 Acerbi salta Inter-Torino: affaticamento per il difensore, Inzaghi punterà su De Vrij
- 15:18 "Speriamo abbassino un po' il prezzo": Frattesi racconta il suo primo incontro con Inzaghi
- 15:04 Lo spoiler di Barella al matrimonio di Bastoni: "Ragazzi, abbiamo preso Thuram". Il retroscena di Eddy Veerus
- 14:49 Capello: "Thiago Motta? Tra i miei preferiti. Facendo la guerra ad Arnautovic ha dimostrato personalità"
- 14:35 La stagione non è finita, l'Inter insegue il record d'imbattibilità in A: dopo il Milan sono 27 le partite senza sconfitte
- 14:20 Allegri ricorda: "L'Inter? Ho sempre detto che era la squadra più forte e venivo preso per matto"
- 14:06 Skriniar ritrova il sorriso: "Finalmente 90', non è stato facile stare fuori 3 mesi. Ora sono felice"
- 13:51 Voce al tifoso - Un viaggio d'amore per l'Inter
- 13:38 SportMediaset - Inter, tre obiettivi sul mercato dopo i colpi Taremi e Zielinski: lo scenario. E il futuro di Acerbi...
- 13:24 Inter-Torino, domenica la festa nerazzurra: il Prefetto di Milano dispone il divieto di vendita di alcolici
- 13:10 Izco: "Cambio d'agente per Franco Carboni? Non ha firmato con nessuno, come Valentin"
- 12:56 L'Inter campione d'Italia ritrova il Torino, striscia positiva contro i granata: che numeri negli ultimi precedenti
- 12:42 Saras, c'è l'ok del Governo: via libera per la cessione dai Moratti a Vitol
- 12:28 Scudetto, la festa dell'Inter continua domenica. Il club: "Bus celebrativo da San Siro a Piazza Duomo"
- 12:14 La Repubblica - Inchiesta della Procura, il Milan rischia la penalizzazione: cosa non quadra agli investigatori
- 12:00 Il blocco AZZURRO, LAUTARO capitano, la rivincita di CALHA e Lukaku cancellato da THURAM
- 11:45 Pioli: "Inter la più forte da 4 anni e ha vinto solo 2 scudetti. Darei tutto per cambiare il risultato dei derby"
- 11:30 CdS - Mercato Inter: nodo lista UEFA. Serve spazio per la quinta punta. Bento-Di Gregorio...
- 11:16 TS - Di Gregorio, scatto Juve. L'Inter ci aveva pensato, ma due anni fa...
- 11:02 Scariolo: "L'uomo scudetto è Inzaghi. Seconda stella nel derby? Di solito è meglio..."
- 10:48 Morace: "Terna femminile a Inter-Torino? Fa piacere. Ho conosciuto Ferrieri Caputi e..."
- 10:34 Ben Jacobs: "Gudmundsson, priorità alla Premier: ci sono due indizi"
- 10:20 Ottolini (ds Genoa): "Difficile trattenere Gudmundsson, ma non c'è un prezzo perché..."
- 10:06 TS - Correa, ritorno probabile: potrebbe restare. Per Gudmundsson si fa complicata
- 09:52 Gudmundsson: "Futuro? Ho sempre sognato la Premier, ma col Genoa..."
- 09:38 TS - Bento ha fatto una promessa all'Inter: i nerazzurri accelerano, c'è il prezzo
- 09:24 CdS - Gudmundsson obiettivo numero uno: Zanotti nell'affare col Genoa?
- 09:10 CdS - Zhang, doppio binario: con Pimco nulla è scontato. Oaktree può prendersi l'Inter in extrema ratio
- 08:56 Zambrotta: "Juve e Milan derby delle deluse? Forse sì. Inter davanti, ma ogni annata è a sé"