"E' di prassi in queste ultime settimane il lavoro di alcuni personacci che tende a sminuire il valore della Coppa del mondo per Club che l'Inter proverà a conquistare dopo quasi mezzo secolo.
Proprio ieri Adiano Galliani ricordava che tre anni fa il Milan vinceva il trofeo mentre l'allora allenatore dell'Inter Roberto Mancini definiva la competizione il "Torneo dell'amicizia", mentre oggi la coppa del mondo è considerato dai nerazzurri il titolo più importante della stagione.
Rileggendo le dichiarazioni dell'attuale allenatore del City però, si legge che lui criticava la nuova formula del mondiale che passava a 6 squadre e che preferiva la partita secca con la vincente del torneo Libertadores. Non solo, Mancini e tutti i giocatori dell'Inter al ritorno dalla vittoriosa competizione intercontinentale, omaggiarono i freschi campioni mondiali in occasione del derby del 23 dicembre con una standing ovation all'ingresso degli atleti in campo.
Rispettiamo il gioco delle parti ma proprio il vice presidente del Milan ha affermato quest'anno che l'obbiettivo primario della sua squadra fosse lo scudetto dopo che negli anni scorsi lo aveva snobbato a più riprese dichiarando (insieme a Gattuso) che una Champions valesse almeno tre scudetti. Per non parlare del capitano Ambrosini che suggeriva pubblicamente dove "nascondere" lo scudetto dopo essere diventati campioni d'Europa...
Proprio ieri "Van" Ibrahimovic in una intervista alla Gazzetta ha pronosticato una triplete rossonera con campionato, Champions e coppa Italia: quella coppetta che Carlo Ancelotti ha sempre definito (dopo l'eliminazione) un "fastidio".
Sempre sulla Gazzetta (che strano...) Max Allegri panchina d'oro ha affermato che per vincere la Champions "ci vuole fortuna come dimostra l'ultima edizione vinta dall'Inter": non c'era bisogno di scomodare Mourinho, bastava ricordarsi della loro coppa vinta nel 2003 ai rigori dopo una serie innumerevole di pareggi (di cui due contro di noi) nelle partite ad eliminazione diretta.
Per quanto riguarda il valore dei trofei forse aveva ragione (come sempre) il mitico Peppino Prisco affermando: "Sono dell'idea che una retrocessione cancelli almeno cinque scudetti conquistati e che la vittoria di una Mitropa Cup elimini i residui".
Parole sante!".

Inter Club San Salvo

Sezione: DAGLI INTER CLUB / Data: Mer 15 dicembre 2010 alle 14:56
Autore: Redazione FcInterNews
vedi letture
Print