Giornata frenetica per l'Inter. Dalle ore 18.00, a Palazzo Saras, il presidente Massimo Moratti ha incontrato Marco Branca in un summit durato fino alle 20.15 per chiarire definitivamente l'attuale situazione di Rafael Benitez, tecnico nerazzurro, e del suo staff. Ma ricapitoliamo tutto dalla mattinata: ad Appiano Gentile si sono incrociati Benitez, Branca, Piero Ausilio e Angelo Mario Moratti, il futuro societario dell'Inter. Tre ore di colloquio serrato e alla fine nessuno ha voluto parlare. Non ha proferito verbo neppure il tecnico spagnolo, solitamente affabile anche verso le telecamere. Un comportamento anomalo che ha insospettito i cronisti presenti fuori dai cancelli della Pinetina. E dopo le tre ore di vertice, ecco che arriva un secondo capitolo della concitata giornata nerazzurra, anch'esso lunghissimo.

Pochi minuti fa, ecco le novità direttamente da Palazzo Saras. Fino a poco fa, il direttore tecnico Marco Branca è andato a riferire i contenuti della riunione al presidente Massimo Moratti. I tempi caldi sono stati i risultati deludenti dell'ultimo periodo, i troppi infortuni ed il mercato di gennaio. Moratti e Branca hanno confermato la fiducia a Benitez, ma hanno voluto porre un punto sulla situazione infortuni, sul mercato e di conseguenza sui risultati scarsi per l'Inter dello spagnolo. Il presiente ha quindi dato fiducia allo staff tecnico ed ha chiarito a Benitez la situazione di mercato, ma bisognerà tornare a parlare di un'Inter vincente, altrimenti lo scossone potrebbe esserci davvero. Le sue parole sono le seguenti: "Volevo sentire come era andato l'incontro fra Benitez, mio figlio e Branca - ha spiegato Moratti - era un incontro di lavoro come quelli che spero Benitez avrà ogni giorno con il medico, con Branca e con gli altri. Di incontri simili ne avvenivano anche con Mourinho. Di certo io non cambio idea in un giorno". D'altronde, due confronti lunghissimi in una singola giornata significano qualcosa. Dall'altra parte - però - le discussioni di mercato fanno capire che la fiducia in Benitez, almeno fino ad ora, è reale. Importantissimi saranno dunque tutti i prossimi risultati, perché Moratti è stufo dei passi falsi, e fondamentale sarà il Mondiale per Club: il numero uno di Corso Vittorio Emanuele vuole il trofeo a tutti i costi, un ostacolo al quale Benitez deve prima però pensare ad arrivare superandone diversi altri...

Fabrizio Romano - Alessandro Cavasinni

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 17 novembre 2010 alle 20:14
Autore: Alessandro Cavasinni
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