"Continua la vergogna dell'Italia". La pensa così il quotidiano britannico Daily Mail riguardo ai cori razzisti subiti da Eto'o. Dopo gli incidenti di martedì a Marassi, l'opinione pubblica europea si è di nuovo soffermata sull'arretratezza del nostro calcio. E da Cagliari non potevano ricevere un'occasione milgiore per confermare le loro tesi. Lo spettacolo indegno fornito da alcuni pseudo-tifosi del Cagliari nei confronti di Samuel Eto'o viene sottolineata da molti giornali europei. Il Daily Mail, come detto, parla di "vergogna italiana" da parte di una squadra e di una tifoseria, quella del Cagliari, in genere abbastanza tranquilla, a parte nell'amichevole contro il Bastia. Il quotidiano inglese, oltre a ricordare il caso-Balotelli in Inter-Juve, parla anche di un episodio prima di Roma-Genoa in cui alcuni tifosi della Lazio sono stati fermati in possesso di armi e coltelli. Lo spagnolo Marca invece dedica il primo piano alla notizia, titolando "Cagliari-Inter sospesa per tre minuti per insulti razzisti a Eto'o". Il quotidiano di Madrid sottolinea la prontezza dell'arbitro nel sospendere la partita e i richiami con l'altoparlante ai tifosi della Curva Nord del Sant'Elia. Marca ricorda inoltre come Eto'o sia stato vittima di cori razzisti anche in Spagna, soprattutto a Saragozza, dove minacciò di lasciare il campo.

Grande importanza viene data all'episodio anche dal Mundo Deportivo. Il giornale di Barcellona si sofferma sulla vendetta di Eto'o, "che mette a tacere gli insulti razzisti con una vittoria". Parla di "vendetta contro i cori razzisti" anche la Bild, giornale tedesco, che dà molto rilievo alla notizia. Si concentrano di più sulla vittoria dell'Inter e sull'aggancio al Milan il portoghese Abola e il francese Equipe, parlando dell'episodio soltanto nell'articolo e non nel titolo. Comunque aprendo le prime pagine dei più importanti siti europei balza subito all'occhio la notizia dei cori razzisti a Eto'o. Questo principalmente per due motivi: perché era coinvolto Eto'o, giocatore famoso in tutto il mondo, e perché il calcio italiano non gode di ottima popolarità all'estero e questo episodio non ha fatto altra che peggiorarla.

Sezione: News / Data: Dom 17 ottobre 2010 alle 19:31
Autore: Guglielmo Cannavale
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