Anche Dejan Stankovic ha parlato a Sky Sport. Ecco le sue parole riprese da FcInterNews.it: "Le differenze con Benitez? Mi metti in difficoltà. Ora cerchiamo di aggredire subito l'avversario e quando abbiamo palla abbiamo più pazienza, cercando di punire i rivali appena c'è il buco. Se ho dovuto conquistarmi il posto? Nelle prime giornate non stavo benissimo, ho avuto bisogno di recupero dopo il Mondiale, ho ripreso in ritardo e la condizione è arrivata più tardi, ora sto cercando di migliorare, ultimamente mi sento in crescita fisicamente. Cerco di dare sempre una mano alla squadra. L'anno scorso trovavo meno spazio per problemi fisici e condizione, ho avuto un problema al polpaccio che mi ha tenuto fuori 50 giorni, poi sono diventato il dodicesimo uomo. Ma anche stando fuori, quando mi chiamava il mister mi sentivo sempre pronto, ero uno di loro.

Più passa il tempo più abbiamo voglia di vincere, perché ti rendi conto di essere una squadra fortissima. All'inizio magari sei rilassato, ma ora capisci che sei una grande squadra e puoi trionfare tanto. Dopo Roma-Inter? Un incontro va bene sempre, ma con una vittoria può mascherare cose non buone. Ora è arrivata la sconfitta, brucia e va bene, ma ora il confronto va benissimo, correggi le cose e ti parli in faccia, ormai ci conosciamo, siamo insieme da anni. Ero contentissimo del confronto dopo Roma, e stasera abbiamo visto la reazione. Come dico io, non devono esserci virgole, bisogna parlare subito: siamo un gruppo compatto, una sconfitta non ci può pesare. In un quarto d'ora ci siamo chiariti, poi basta. Il Milan? Ottimi acquisti, ma con un singolo o due non puoi vincere, lo abbiamo visto anche l'anno scorso con Eto'o: Samuel si è sacrificato per il gruppo, uno solo non vince campionato o Champions".

Sezione: News / Data: Mer 29 settembre 2010 alle 23:06
Autore: Fabrizio Romano
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