Tornano a farsi incandescenti i rapporti tra Inter e Juventus. Il presidente dei bianconeri, Andrea Agnelli, attacca così il numero uno nerazzurro Massimo Moratti sull'argomento intercettazioni, trattato ieri sera proprio dal presidentissimo campione d'Europa: "Evidentemente dopo aver vinto ieri per quattro a zero era nervoso e quindi ha pensato di pensare a noi", ha detto Agnelli, uscendo dalla sede della Lega di A. Poi, la puntualizzazione: "Ah, l'ha detto prima? Allora era nervoso prima". Simpatia poca, fermezza tanta quindi da parte del numero uno bianconero, il quale ha poi aggiunto che "da parte nostra non c'è motivo di essere nervosi. Da parte loro? Non lo so. Io guardo alle vicende delle Juventus, ho già ribadito in altri momenti, siamo tranquilli, sappiamo cosa c'è nell'esposto, lo sa la Federazione, attendiamo fiduciosi un loro giudizio".  La visita ad Abete è dunque motivo di discussioni, l'argomento scudetto 2006 torna ad incendiare le vicende sull'asse Milano-Torino.

Inter e Juventus nuovamente ai ferri corti, quindi, come ai tempi di Moggi? Agnelli nega: "Da parte mia è molto sereno questo rapporto tra Inter e Juventus. Conoscete l'esposto. Sulla base delle nuove intercettazioni anche l'Inter ha compiuto/ha avuto delle telefonate. Quindi che non venga assegnato", dice sul tricolore '06.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 settembre 2010 alle 14:57 / Fonte: Tuttosport
Autore: Fabrizio Romano
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