Nel calcio come nella vita, c'è chi sa muoversi in anticipo e con astuzia e chi preferisce le spavalderie dell'ultimo minuto e un lavoro tranquillo per il futuro. Nell'ultima sessione di mercato, l'Inter ha scelto di muoversi con molta, moltissima cautela in entrata per attenersi fermamente alle regole del Fair Play Finanziario, che in società è diventato il primo reale obiettivo da raggiungere per avere la garanzia più importante di un trofeo oggi o di una coppa domani, cioè un'Inter sana ed esistente per i prossimi anni e non una società malata con debiti fino all'orlo. E' questa la meta che Massimo Moratti ha ammesso di voler raggiungere, senza ovviamente trascurare i trionfi sul campo che la squadra è assolutamente all'altezza di sostenere. Ma l'Inter in queste ore post-mercato può sorridere esattamente quanto gli altri club che hanno speso tantissimo riempendo le pagine dei giornali e le bocche degli opinionisti perché, come evidenziato oggi dalla Gazzetta dello Sport, in Serie A esiste un indebitamento complessivo di 2 miliardi di euro, e solo nella scorsa stagione sono stati spesi 210 milioni.

C'è allora chi se ne infischia e compra, e chi come l'Inter preferisce prepararsi al cambio di rotta che l'Uefa imporrà prestissimo. E con le regole non si scherza: per adesso, il giochino del prestito con diritto di riscatto ha salvato molte società anche di blasone, ma dal 2011 Michel Platini sguinzaglierà i suoi ispettori Uefa per verificare chi si sta realmente attenendo al FFP, in attesa della stagone 2013-2014 quando il tutto entrerà ufficialmente in vigore. Ma già dal prossimo anno, si andrà a verificare se le società avranno un deficit  superiore al limite di 45 milioni, altrimenti la pena da pagare sarà l'esclusione dalla Champions League o Europa league, con perdite economiche gravissime. Insomma, non si scherza affatto, aldilà dei sorrisi da prima pagina e dei classici 'Sono venuto qui per vincere tutto'.

L'Inter, consapevole dei tanti soldi spesi nella gestione Moratti fino al 2009, ormai da due anni sta seguendo questa rotta con grandissima abilità ed attenzione aspettando che tutti gli altri club comprendano l'importanza di quanto sta per accadere nel mondo del calcio, portando a casa quest'anno tra cessioni ed acquisti un saldo pari ad una cifra superiore ai 55 milioni di euro in positivo, come riferisce la rosea. E infatti, ci siamo chiesti perché un anno fa il colpo più importante fu Cristiano Ronaldo al Real per 100 milioni e quest'anno David Villa al Barça per 40 milioni? L'Inter ha piazzato Balotelli a 35, un ragazzino capriccioso dal talento immenso ma ancora da dimostrare completamente, ed è questo uno degli incassi migliori di tutto il mercato mondiale. C'è da rendersi conto che il mercato sta cambiando, ma c'è ancora chi gioca col fuoco. Purtroppo per loro, tutto ciò durerà ancora per poco, poi bisognerà saper fare i conti con debiti e situazioni tutt'altro che simpatiche. E l'Inter, ride e aspetta.

- La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 settembre 2010 alle 14:15
Autore: Fabrizio Romano
vedi letture
Print