E' tornato, più forte di prima. Diego Alberto Milito, il Principe, parla ad Inter Channel: "Sono contento veramente di tornare con i compagni e con un nuovo allenatore. Ho già voglia di allenarmi. Sicuramente i gol di Madrid sono un bellissimo ricordo, per i tifosi e per noi, è ancora dentro di noi ma quando torneremo a Milano guarderemo avanti e penseremo al campionato". Poi, si parla di calendario: "E' sempre difficile, non si può mai dire iniziamo bene o male. Sono tutte partite complicate, l'importante è come stiamo noi: il gruppo ha voglia di continuare a cercare di vincere ogni titolo. Adesso pensiamo a fare un buon ritiro, poi vogliamo vincere subito Supercoppa Italiana ed Europea. Sicuramente questo è più stimolante, perchè abbiamo in ballo due titoli in una settimana. Dobbiamo trovare la forma per andare a prenderci queste coppe. L'ultima stagione è stata la più bella della mia vita, indimenticabile, la più importante. Io sono sempre lo stesso, devo cercare nuovi stimoli e obiettivi e quindi non sono cambiato, ho la voglia di sempre".

L'estate come è andata, un bel riposo? "Sono anche un po' amareggiato per il Mondiale, non ho giocato tantissimo come mi aspettavo, l'eliminazione, però il riposo è stato bello, ci voleva, sentivo il bisogno di stare con la famiglia in Argentina. Le vacanze comunque sono state bellissime per quello che abbiamo vinto. Poco spazio da Maradona? Sono scelte, l'Argentina ha grandissimi attaccanti, che giocano in big club, però sono decisioni del tecnico da rispettare. Sono un po' sorpreso dalla situazione di Maradona, lui voleva continuare e c'era la speranza di tutti in Argentina, però con Grondona è andata così". Su Rafa Benitez: "Buonissima impressione. Sicuramente non abbiamo ancora parlato tanto, ovviamente è un tecnico grandissimo di grande esperienza che ha vinto tanto, ora voglio fare un buon ritiro per dare il contributo alla squadra. Obiettivi minimi? Sappiamo che ripetere la stagione del triplete non sarà facile, però gli obiettivi è sempre dare il massimo per l'Inter, e ne siamo in grado di vincere tutto per la società che è l'Inter. Ci siamo già riusciti una volta, adesso nel calcio non si sa mai. Proveremo a vincere tutto".

Che pensavi quando non avevi spazio in Nazionale? "Io ho rispettato le scelte, sapevo che non sarebbe facile giocare. Ogni tecnico ha i suoi gusti, a lui piaceva Higuaìn e sapevo il ruolo che avrei avuto, l'ho accettato così". Il momento più bello dell'anno scorso? "Tanti i momenti bellissimi. Secondo me fondamentale è stato a Kiev, quando eravamo fuori dalla Champions, e noi e i tifosi ci tenevamo tanto e ribaltammo tutto. Là c'è stata la svolta, c'è stata fiducia. Questa è la partita importante, ma sono tantissimi i momenti veri. Eto'o vuole giocare vicino alla porta? Lui è importante lì, è un attaccante, ha fatto caterve di gol. E' normale e mi sembra anche giusto che dica così, credo debba essere così. A inizio anno giocammo così e in certe partite abbiamo fatto anche bene, poi Mourinho cambiò qualcosa e lui che è un grande campione si è sacrificato per la squadra e ha fatto anche dei gol". Tu ora sei al top come giocatore: "Si può sempre migliorare. Non mi accontento mai, l'importante è cercare di superarsi, con nuovi obiettivi collettivi e personali, gli stimoli ci sono". Un messaggio ai tifosi? "Li ringrazio. Dal primo giorno mi hanno accolto benissimo, tutto quello che abbiamo fatto insieme è per i tifosi, lo meritano, sono sempre stati vicini a noi. Più di un messaggio, voglio dire grazie alla gente nerazzurra".

Sezione: News / Data: Ven 30 luglio 2010 alle 02:10 / Fonte: FcInterNews.it - Inter Channel
Autore: Fabrizio Romano
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