Le parole di Zanetti, Cordoba, Rafa e Matrix dagli Usa

Direttamente dalla presentazione maglie di ieri, arrivano le parole dei nerazzurri. Parte mister Rafa Benitez: "Spagna e Italia sono molto simili, ma è molto bello lavorare nella città di Milano così come lo è stato a Liverpool, città fantastica". Intervento poi per Javier Zanetti, il capitano: "Stiamo parlando di una società che prima di noi aveva tanta storia, ma noi vogliamo tanti successi per fare questo club ancora più grande. Se c'è a difficoltà a comunicare con giocatori di diverse nazionalità? No, non è difficile. Parliamo italiano, e avere tanti giocatori di tante nazionalità ci permette di conoscere altre culture ed è molto importante. Adesso abbiamo vinto tanto, abbiamo attraversato spesso anche momenti difficili ma ho sempre creduto che il nostro momento sarebbe arrivato, il tempo mi ha dato fiducia e ne sono contento".

Ecco le parole di Ivan Ramiro Cordoba: "I miei allenamenti? Adesso facciamo ovviamente tutti gli allenamenti di rito, seguiamo quello che ci chiede l'allenatore. Quando ero più piccolo facevo più allenamenti personali per migliorare le mie qualità, ho cercato sempre di migliorare".  Accolto da un'ovazione, Marco Materazzi: "Giocare a San Siro? Bellissima sensazione, soprattutto quando vinci. Quando perdi meno, magari vola qualche fischio... La Curva Nord? Non ci influenza, influenza gli avversari. Quelli ormai sono amici nostri! Intanto abbiamo scritto il passato la scorsa stagione, ora dobbiamo pensare al futuro. Cosa facciamo qui con il tempo libero? Chiedete al mister! Noi siamo qui per lavorare, non abbiamo tempo libero. La passione e la voglia di arrivare è stata la mia forza. La voglia di dimostrare a tutti che ci sono anche io. La mia paura sul campo e fuori dal campo? In campo nessuna paura, fuori dal campo forse morire".