Eto'o: "Chi va via non crede nel ciclo Inter"

Samuel Eto’o, a Parigi per un evento organizzato dalla Puma, suo sponsor tecnico e delle nazionali camerunesi e della Costa d’Avorio, ha rilasciato una bella intervista per la Gazzetta dello Sport . Dopo una stagione massacrante e logorante, il ‘Collezionista di Champions League’ è pronto per il Mondiale: “Ci voleva che staccassi la spina prima del Mondiale. Questa è una manifestazione  che si vince con la testa.” Belle le parole su Mourinho: “Nulla può cancellare quanto di buono fatto da lui all’Inter, ha il mio rispetto così come il sacrosanto diritto di prendere decisioni”. Gli si chiede dei successori dl portoghese; cosa direbbe a Moratti di Guardiola?: “Che sarebbe un’ottima scelta in quanto Pep è un grande allenatore”. Eto’o vuole restare all’Inter. Ecco cosa pensa di coloro che hanno rilasciato dichiarazioni strane, al termine della finale: “L’Inter può aprire un ciclo. Io non ho il potere di trattenere la gente, ma chi rilascia certe dichiarazioni vuol dire che forse non crede più nel progetto”.

Si parla di Mondiali ed Eto’o affronterà l’Olanda e perciò si troverà nuovamente contro Mark Van Bommel e Arjen Robben: "Sono ottimi giocatori ma quello che fa fare il salto di qualità alla squadra è Wesley Sneijder”. Proprio come in nerazzurro. Samuel è molto contento del fatto di aver scelto l’Italia: “Molti campioni come Kakà, Cristiano Ronaldo ed Ibrahimovic hanno scelto la Liga per vincere. Io ho scelto l’Italia ed ho vinto scudetto e Coppa Campioni. Quindi la Serie A è il miglior campionato che c’è”. Ultima domanda sul futuro. Si parla di MLS, il campionato di calcio a stelle e strisce, campionato per le glorie sul viale del tramonto, tra cui Thierry Henry. Ecco il Samuel Eto’o pensiero: “Credo che quelle di Henry in MLS siano solo parole. Il campionato di calcio in America è una bella realtà, ma sarebbe un'esperienza da fare a fine carriera”. Prima, infatti, il Bomber d’Africa vuol vincere tutto con l’Inter.