Massimo Moratti non cede. La clausola di 16 milioni di euro per liberare Mourinho deve essere pagata per intero. Nessuno sconto a Florentino Perez. Il patron nerazzurro è intervenuto a Palazzo Valentini, dove è stato presentato il libro di Pablo Llonto I Mondiali della vergogna, con la prefazione di Giuseppe Narducci (Pm di Napoli del Processo su Calciopoli 2), che avrebbe voluto essere onorato della presenza di capitan Zanetti, risultato poi assente, ma citato più di una volta. Era presente Massimo Moratti, pronto a rispondere alle domande postegli: sulla definizione della questione Inter-Mourinho e sul nuovo allenatore si lascia  scappare un timido ‘sì’ quando si parla di Capello, salvo poi correggere il tiro con un diplomatico: "Vedremo dopo i Mondiali, nel frattempo valutiamo i nomi”. La questione che attanaglia il presidente, ora come ora, è quella legata a Josè Mourinho e ai 16 milioni della clausola: “Sono molto grato a Josè per quanto fatto, ma ci ha rovinato la festa. Spero tanto in una soluzione rapida nelle prossime ore”.

Il presidente nerazzurro smentisce poi le voci secondo le quali la clausola in questione sarebbe stata eliminata in caso di vittoria della Champions: “Non ho mai detto una frase del genere. Forse Perez se l’è inventata”. Ultima domanda su Calciopoli 2. A vedere Moratti in compagnia di Narducci gli juventini che penseranno? “Gli juventini sono maliziosi? In ogni caso credo che questa ondata nuova sia importante solo per qualcuno”, ha concluso il presidente in atteggiamento rilassato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 28 maggio 2010 alle 09:18 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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