Gigi Simoni passa al contrattacco. Intervistato da Libero sul tema delle nuove intercettazioni e sulla rivendicazione da parte dei tifosi della Juventus dello scudetto 2006, l'ex tecnico nerazzurro replica per le rime dichiarando di avere anche lui qualcosa da rivendicare: "Se vuole parlare delle intercettazioni, le dico subito che dal 2006 non le seguo più. Mi viene la nausea. Se proprio devono riassegnare uno scudetto, non è quello 2005/06 ma il mio, quello del'98", ovvero quello che sfuggì all'Inter nella gara di Torino contro la Juventus, diretta come tutti sappiamo da Ceccarini. "Le intercettazioni portano alla luce cose che tutti, nel calcio, bene o male sapevano da tempo. Non mi sorpresero quelle sulla Juventus, non mi sorprendono nemmeno quelle di questi giorni sull'Inter", ha aggiunto.

Su una cosa, però, Simoni si dice pronto a giurare: "Con Facchetti, all'Inter, non ho mai avuto il sospetto di manovre illecite. Tutto avveniva alla luce del sole. E poi scusi, se lo ricorda il campionato 1997/98?. Quello del "contrasto" Iuliano-Ronaldo a Torino... Qualche tempo fa ho incontrato il padre di luliano: mi ha detto che il figlio ammise che era rigore... L'anno scorso l'arbitro di allora, Ceccarini, disse che era fallo a due in area. Magari tra altri 11 anni riconoscerà che era rigore... Piccole consolazioni".

Sezione: News / Data: Gio 08 aprile 2010 alle 16:15 / Fonte: Libero
Autore: Christian Liotta
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