Negli ultimi giorni il presidente dell’Inter Massimo Moratti ha espresso parole di grande stima nei confronti di Josè Mourinho; il numero uno nerazzurro è pronto ad allungare il contratto allo Special One che, se dovesse trovare l’accordo, firmerà fino al 2013, un anno in più rispetto al contratto odierno, divenendo l’allenatore più longevo dell’era Moratti. Il patron nerazzurro spedisce quasi ogni giorno, nei confronti di Mou, parole al miele, come qualche giorno fa in Toscana, quando disse che il portoghese sarebbe stato a lungo l’allenatore dell’Inter, inondandolo di complimenti sulla professionalità, la sua precisione e il suo perfezionismo. Appaiono quindi lontani i tempi dello scorso anno, quando Moratti non digerì il prolungamento di un anno sul contratto di Mou, dovuto all’intervento (presunto o reale, non è dato sapere) di Florentino Perez. Moratti non gradì l’atteggiamento di Mourinho e Jorge Mendes. Ma questa ormai è acqua passata.

Le uniche resistenze del portoghese potrebbero provenire dal rapporto non idilliaco con l’Italia; Mourinho potrebbe decidere anche di lasciare il nostro paese, ma qualora decidesse di rimanere il suo contratto aumenterà da 11 milioni a 12-13 (soldi meritati, come ha detto in Toscana lo stesso Moratti). Molto è legato alle vittorie; se l’Inter arrivasse in fondo alla Champions League e portasse a casa lo scudetto non ci sarebbero problemi di alcun tipo e il matrimonio tra Mou e l’Inter andrebbe avanti senza problemi; d’altronde lo stesso Mourinho, baciando lo scudetto dell’Inter, ha ribadito di amare i colori nerazzurri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 03 marzo 2010 alle 10:22 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
vedi letture
Print