Non sta trovando spazio neanche in questa seconda parte della stagione, poi l'arrivo di Pandev non ha dic certo semplificato il suo compito. Eppure Marko Arnautovic non demorde e si dice certo di poter conquistare la fiducia di Mourinho: "Restero qui e farò di tutto per far in modo che Mourinho non possa più dire che non ha bisogno di me. Spesso parlando mi ha detto che sono uno dei più grandi talenti che abbia mai visto, ma mi ha anche detto che il talento non basta da solo. Da una parte sono soddisfatto per questi primi mesi italiani, dall'altra un po' meno per i miei problemi con l'allenatore. A lui piace il lavoro duro, stile inglese, per questo non gradiva il mio modo di allenarmi. Poi, dopo aver conosciuto questa mentalità, sono cambiato. Anche il mio stile di vita non andava bene perché mangiavo a mezzanotte e facevo le ore piccole, ora invece vado a letto presto. Mourinho ha una personalità molto forte, è sempre concentratissimo su ciò che fa e non gli inte­ressa cosa facciano o dica­no gli altri".

Arnautovic torna poi all'estate scorsa, quando era in ballo tra Inter e Chelsea: "Questa estate sono stato a Londra per quattro giorni e se non mi fossi rotto il piede, oggi sarei un loro giocatore. Non è che sognassi ogni notte l’Inter, ma ero consa­pevole che tutti sarebbero stati felici di giocare nell’In­ter. Ho avuto un’opportu­nità e ho cercato di coglierla al volo".

Sezione: News / Data: Lun 01 febbraio 2010 alle 11:24 / Fonte: Tuttosport
Autore: Fabio Costantino
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