Dopo il bruttissimo infortunio al cranio subito domenica in uno sfortunato scontro con il clivense Pellissier, a Cristian Chivu, terzino dell'Inter che sarà fuori per tanto tempo e che ha fatto spaventare tutti i tifosi con una botta davvero clamorosa, è arrivata una lettera dall'ex Fiorentina Giancarlo Antognoni, che è rimasto colpito dalla botta subita da Cristian proprio simile a quella che diversi anni fa subì lui, ed ha scritto al rumeno attraverso il Corriere dello Sport: "Caro Cristian, domenica mi hai fatto davvero impaurire. Stavo guardando la partita in diretta tv e quando ho visto che rimanevi a terra dopo lo scontro con Pellissier mi è tornato in mente il mio incidente. Conosco quel dolore e quella paura, anch’io mi sono fratturato nella stessa zona della testa, la tempia, a te quella destra, a me quella sinistra". Antognoni si riferisce al tremendo scontro avuto con Silvano Martina, all'epoca portiere del Genoa, nel corso di un match di campionato tra i viola e il Grifone, con il centrocampista viola che dopo l'impatto col ginocchio del portiere rimase a terra esanime. Rianimato da un massaggio cardiaco, gli fu poi diagnosticata una doppia frattura proprio alla regione parietale.

"Ti voglio subito confortare e non solo a parole - continua il grande Capitano della Fiorentina - Era il 22 novembre 1981. Come te, sono stato operato subito, ma quattro mesi dopo, il 21 marzo 1982, ero di nuovo in campo contro il Cesena. Di quella partita ricordo due cose: la vin­cemmo e dopo una decina di minuti col­pii per la prima volta la palla di testa senza nessun problema. Sentii lo stadio che tratteneva il fiato per la paura, ma per me fu tutto normale. Sono passati quasi trent’anni - conclude Antognoni - la me­dicina ha fatto dei passi da gigante e se a me sono bastati quattro mesi per tor­nare in campo, vedrai che a te ne saran­no sufficienti anche di meno. Devi solo stare tranquillo, trascorrere il tempo che ti separa dal campo con molta serenità, facendo tutte le cure che ti consiglieran­no i medici e poi riprendendo a correre. Non avrai problemi, ne sono certo. Ti di­co in bocca al lupo e ti aspetto di nuovo sul campo verde, perchè è lì la nostra vi­ta. Un abbraccio forte".

Sezione: News / Data: Ven 08 gennaio 2010 alle 21:08 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Fabrizio Romano
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