L'affare per la cessione dell'Inter al magnate indonesiano Erick Thohir è entrata nella fase decisiva. Mentre in Italia si discute sulla possibilità che l'investitore acquisti una quota di maggioranza o solo del trenta per cento del club, diventando socio di minoranaza di Moratti, negli Stati Uniti Thohir è già proprietario di una squadra di calcio della MLS, il Dc United. Per farci raccontare la figura di Thohir presidente abbiamo sentito in esclusiva  Adam Taylor, giornalista di Sbnation e reporter per Black and Red United, la sezione che si occupa proprio della squadra di Washington. Ecco come il giornalista vicinissimo alle vicende del club racconta il tipo di gestione dell'indonesiano nel club e valuta le promesse fatte e non ancora mantenute, come quella cara anche agli interisti di costruire uno stadio di proprietà. Colpisce molto un'analogia fatta da Taylor sul tipo di delega che Thohir è solito lasciare a un socio di minoranaza o ad un manager di fiducia per gestire in prima persona la società, come potrebbe fare Moratti una volta ottenuta la maggioranza del club.

Ciao Adam, Thoir sta cercando di acquisire l'Inter. In America è già entrato nel business del calcio con il Dc United, squadra di MLS. Cosa ci puoi dire della sua gestione a Washington?                                                                                                                         "Erick Thohir è, come dici giustamente, l'azionista di maggioranza del Dc United. Lui però non è direttamente coivolto nelle faccende del club giorno per giorno. Questo lavoro lo lascia all'azionista di minoranza e suo partner Jason Levien".

A livello di gestione diretta quindi lui non è molto presente?
"Si dice che Thohir al momento sia molto occupato nel far crescere il calcio indonesiano. Infatti al Dc è aumentato esponenzialmente il numero di giocatori che arrivano dall'Indonesia, o per allenarsi con la squadra o per dei provini. Un giocatore, ad esempio, Syamsir Alam è attualmente in prestito al Dc United da un club di Serie B Belga ma non ha ancora giocato un minuto...".

A parte i giocatori indonesiani ha cercato di fare qualcosa di concreto, per esempio mantenere la promessa stadio?
"Oltre a questo abbiamo visto di sicuro notevoli sforzi nel tentativo di proseguire col progetto del nuovo stadio, anche se non si è ancora arrivati a mettere in pratica il tutto".

In che modo Thohir sarà coinvolto nella costruzione dello stadio?
"Sappiamo che Thohir finanzierà la maggior parte del progetto stadio (comprando il terreno e mettendo la maggior parte del denaro, appoggiandosi per il resto agli enti locali). Su questo fronte sembra essere intenzionato a mettere a disposizione grosse cifre di denaro".

Gli investimenti sul mercato non si sono ancora visti invece...
"Sì, sul campo non abbiamo ancora visto nulla, i giocatori acquistati non sono di livello superiore a prima del suo arrivo. Molti di noi giornalisti, me compreso, pensiamo sia una questione di scelta tecnica errata dei dirigenti e non per mancanza di fondi".

Per quale motivo questa mancanza di spesa a livello tecnico?
"In MLS ci sono anche da seguire delle strette regole finanziarie e non si possono investire cifre folli sul mercato".

Thohir si è fatto vedere a Washington ultimamente, magari per fare il punto sullo stadio e sulla squadra?
"Come ho già detto, Thohir è l'uomo che mette i soldi ma è sempre assente, passa tutto l'anno in Indonesia o quasi. Lui delega sempre le operazioni gestionali a persone più esperte nel campo e lo stesso vale per l'organizzazione interna".

Pensi che questa sia una strategia vincente?
"Io sinceramente apprezzo questo suo lato e, non essendo competente di calcio, lascia fare ad altri".

Vi fidate ancora di lui nonostante il progetto stadio sia fermo e quello tecnico stia naufragando?
"Lui è proprietario da meno di un anno ed è presto per dire che ci fidiamo di lui e delle sue promesse. I tifosi in effetti non lo amano..."

Cioè?
"I tifosi lo stanno incolpando della stagione disastrosa in campo, ammetto che la squadra è terribile in questa stagione.
Io ancora mi trattengo dall'esprimere giudizi troppo negativi, la questione stadio è vitale e un capitolo a parte rispetto al campo, ma più rilevante".

I dirigenti e l'allenatore sono saldi al loro posto nonostante gli insuccessi?
"Lui non ha più parlato coi dirigenti e con l'allenatore del Dc United ed ha confermato Ben Olsen in panchina nonostante tutto. Sembra disinteressato da questo punto di vista".

Il suo socio Levien potrebbe essere coinvolto anche nell'acquisto dell'Inter, magari solo come manager?
"Levien, il suo socio, non mi ha parlato della possibilità di essere coinvolto nell'acquisto dell'Inter. Lui è ricco ma molto meno di Thohir. Levien è inoltre coinvolto nell'Nba con i Memphis Grizzlies, di cui è amministratore delegato. Non credo che Thohir gli abbia proposto l'affare Inter..."

Anche all'Inter si paventa la possibilità della costruzione di uno stadio di proprietà, come ha impostato il progetto lì?
"Sul fronte stadio lui ha coinvolto molto la gente locale per convincere le autorità a concedere i permessi necessari alla costruzione. Poi ha delegato tutta la gestione dell'edificazione ai suoi uomini, mettendo i soldi ma senza parlare mai pubblicamente".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 31 maggio 2013 alle 15:05
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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