Mazzarri-Inter, un'ipotesi suggestiva qualora l'Inter dovesse chiudere l'era Stramaccioni. Una pista calda, visti i tanti tentennamenti dell'allenatore del Napoli per il rinnovo. Mazzarri piace a Inter, Roma e Malaga: per sapere qualcosa in più sul suo futuro, abbiamo contattato il suo ex agente (fino allo scorso anno), Furio Valcareggi.

Valcareggi, lei conosce bene Walter Mazzarri. Potrebbe essere l'uomo che fa al caso dell'Inter?
"Moratti sa che Mazzarri è il miglior allenatore che c'è in Italia, quindi in Europa e nel Mondo. Ne sa quanto Mourinho e Guardiola, ne sa quanto loro. Fa bene l'Inter a prenderlo".

Quale crede che sia il suo futuro?
"Credo proprio che andrà all'Inter. Io ho dei sentori, come sempre succede nel nostro lavoro. E' tanto che l'Inter corteggia Mazzarri. Ha deciso quest'inverno che sarebbe stata l'ultima annata a Napoli. E' pronto per andarsene. E chi meglio dell'Inter? Mazzarri è anche un grande motivatore. Lui parla tanto con i calciatori, è esigente però raccoglie".

Riuscirebbe a resuscitare quest'Inter?
"Walter è l'unico allenatore di alto livello che riesce a fare cose importante anche senza primissime scelte: basti pensare ai risultati raggiunti con Reggina (salvezza miracolosa), Livorno e Sampdoria (qualificazione in Champions). Lui da ogni giocatore riesce a ottenere il 95% del potenziale".

Qualora dovesse approdare sulla panchina nerazzurra, si porterebbe qualche giocatore da Napoli, oltre Campagnaro?
"Mazzarri potrebbe portarsi Maggio, un suo fedelissimo. Poi anche Zuniga. Gli esterni sono la sua chiave di volta".

Ovvero?
"Gli esterni in una difesa a tre sono fondamentali. Mazzarri ne vuole 4, devono fare avanti e indietro per 90 minuti".

E di Stramaccioni cosa pensa?
"Stramaccioni è un bravo allenatore, gli auguro un gran futuro. Ma se non si raggiungono gli obiettivi prestabiliti, San Siro non ti perdona. Gli interisti hanno fischiato per 10 anni Altobelli. Bisogna essere proprio bravi bravi per sedere su quella panchina".

Sezione: Esclusive / Data: Sab 18 maggio 2013 alle 10:47
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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