All'uscita dell'assemblea dei soci di ieri, Massimo Moratti ha parlato ai cronisti presenti dei temi più caldi del mondo Inter. Vale a dire: soci, stadio, mercato e... Leonardo. Ecco le sue parole:

Presidente, a che punto siamo con l'ingresso di nuovi soci nell'Inter?
"Non sono state scritte bugie perché l'interesse di alcuni gruppi è reale".

Stati Uniti, Kazakistan e Uzbekistan: da dove potrebbero arrivare i suoi nuovi partner?
"Ho letto che sono stati nominati diversi Paesi che sono quelli giusti, ma per certe cose ci vuole tempo".

L'accordo potrebbe arrivare tra qualche settimana o ci vogliono mesi?
"Bisogna mettere d'accordo le due parti. Per il momento siamo ai primi approcci, ma devono confluire gli interessi di chi vende e chi compra qualcosa".

Il calcio italiano è in crisi eppure ci sono grandi imprenditori che sono disposti a investire nell'Inter. Cosa vuol dire per lei?
"Che il fascino dell'Inter in certi Paesi rimane notevole come potenziale commerciale e di collaborazione. Per me conta tutto questo".

Di tutti i possibili partner ne entra solo uno.
"Sì, solo perché una composizione troppo varia potrebbe creare confusione. Ci vuole unità di intenti per fare certe cose".

I nuovi soci costruiranno anche lo stadio dell'Inter?
"L'idea del nuovo stadio è importante e interessante, ma non sottovalutiamo San Siro dove c'è un progetto attuale molto bello. E' una realtà da considerare perché inevitabilmente i tempi per un nuovo impianto saranno lunghi e a San Siro qualche altro anno resteremo".

Ha visto martedì il crollo del Barcellona a Monaco? Se lo aspettava?
"Ho visto solo una parte della gara. Ormai il Bayern possiamo batterlo solo noi, e lo abbiamo fatto addirittura due volte".

A proposito di Barcellona. Se dovesse arrivare un'offerta di 30 milioni per Handanovic cosa risponderà?
"Non ne sono a conoscenza. Handanovic è una colonna della società e cercheremo di tenerlo".

Se il Barca offrisse Sanchez come contropartita?
"Sanchez è un ottimo giocatore, ma è difficile da prendere. Per noi è fondamentale la costruzione della squadra, avere una difesa che non prenda gol perché là davanti abbiamo sempre segnato".

Ha dei rammarichi se ripensa alla stagione finora?
"Ci dispiace non riuscire ad andare in Champions perché parteciparvi fa una differenza spaventosa nei conti e nell'immagine del club".

Cosa si aspetta dall'ultima di campionato?
"Che la squadra mantenga la tensione costante, come domenica".

Le vostre avversarie hanno grandi motivazioni. Una difficoltà in più?
"Non direi perché le prestazioni peggiori le abbiamo fatte quando tutto era più facile".

Dalla Francia si è sparsa la voce di un ritorno di Leonardo all'Inter? E' uno scenario possibile?
"Sinceramente non credo. Sta bene a Parigi e noi non abbiamo una società che sul mercato si può esprimere con la generosità del Paris Saint Germain. A lui rimango legato da stima e simpatia. Se mai ci sentiremo per valutare dei loro giocatori che ci interessano".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 25 aprile 2013 alle 03:12 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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