C'è amarezza in casa Inter. E dal Botinero, proprio locale in via San Marco 3 a Milano, Javier Zanetti per l'aperitivo solidale della sua Fondazione Pupi risponde anche alle domande di FcInterNews.it, presente dal capitano: "Ieri una brutta sconfitta con tutto quello che è accaduto, ora dobbiamo pensare a quello che viene e finire bene. Episodi arbitrali? Ci capita spesso, paghiamo il fatto di essere diversi e continueremo a esserlo. Quando succedono queste cose lo diciamo, così qualcuno non pensa che lasciamo passare tutto. Siamo diversi da tutti e da tutte le altre società, ma ora guardiamo avanti come sempre. Il rigore? Ho chiesto all'arbitro cosa avesse visto e mi ha detto mano netta. Rimane l'amarezza perché non vogliamo toglierci responsabilità o dire che l'Atalanta non ha fatto un'ottima partita. Ma dopo il 3-1 era tutto più tranquillo".

Sulle parole di Moratti: "Credo che il presidente vada rispettato. Ora andiamo avanti, dobbiamo essere forti per tornare al vertice. Complotto? Non so chi lo vorrebbe, noi cerchiamo di giocare a calcio, vincendo o perdendo. Quello che succede fuori non ci tange". Sulla sconfitta: "Ieri c'era amarezza perché era fondamentale avvicinarsi alla Champions. Mancano 7 partite ma dobbiamo finire al meglio anche tra le difficoltà. Cassano? Ieri si è fatto male ma andiamo avanti come sempre". Si torna sull'episodio di ieri: "Ha riaperto tutto, abbiamo avuto la possibilità di avvicinarci al terzo posto e abbiamo sbagliato. L'obiettivo Champions rimane, noi ci proviamo e la Coppa Italia rimane molto importante" .Le parole di Juan Jesus 'contro tutto e tutti': "Ci piace, ogni risultato ci fa avere consapevolezza di crescere. Crediamo sempre nel lavoro".

Sulle ingiustizie: "Non mi sono mai sentito vittima. La prossima partita in campo faremo come sempre, credendo in noi e sperando che le cose vadano per il verso giusto. La Fondazione Pupi? Mi riporta sempre il sorriso". Ancora Cassano infortunato: "Anche Palacio e Milito. E' un'annata piena di difficoltà ma dobbiamo andare avanti al meglio. Quando eravamo tutti, si sono visti grandi valori, poi ora sono fuori persone come Chivu, Stankovic, gente che con il suo contributo aiutava la squadra. Noi non cerchiamo alibi e vogliamo finire bene il campionato. Se Cassano recupera contro la Roma? Lo speriamo tutti", conclude.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 08 aprile 2013 alle 18:40 / Fonte: dagli inviati al Botinero, Fabrizio Romano e Guglielmo Cannavale
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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