Cari amici, ben ritrovati. E' in pieno svolgimento la seconda edizione del Pallone d’Oro Nerazzurro. Una lunga corsa a tappe che nella prima edizione ha fatto registrare un grande interesse da parte vostra e che, dopo un’intensa bagarre, ha visto primeggiare Diego Milito. Anche per questa stagione le regole restano invariate: il 5-3-2 non sarà un nuovo schema di Strama, ma i punti che verranno assegnati da me ai migliori in campo. Alla fine del campionato, come nella passata edizione, i tre calciatori che avranno totalizzato il punteggio più alto parteciperanno al sondaggio nel quale sarete voi a eleggere il nuovo Pallone d’Oro Nerazzurro. Inoltre, anche per questa stagione, la redazione assegnerà il premio speciale al giocatore che si sarà distinto per un particolare comportamento, episodio o avvenimento degno di nota. Nella stagione 2011/12 il riconoscimento è andato al capitano Javier Zanetti, per la sua carriera da record in maglia nerazzurra. E allora, cari amici, allacciate le cinture che si parte!

 

25^ giornata 17/02/2013  Fiorentina - Inter   ( 12’ Ljajic, 33’ e 54’ Jovetic, 65’ Ljajic, 86’ Cassano)


E’ un’Inter inguardabile. Un’Inter senza gioco e senza idee. Un’Inter che ha ormai perso quel poco di identità di squadra che aveva caratterizzato la primissima parte di stagione. Le colpe sono in primis di  una società rea sia di aver smembrato in (troppo) poco tempo l’invincibile armata del Triplete, sia di aver chiuso l’ultima sessione di calciomercato in modo assurdo, acquistando solo centrocampisti e neanche un attaccante vero (ho detto “vero”, Rocchi non vale). Ma anche il sig. Stramaccioni non può considerarsi scevro da responsabilità. L’alibi del pessimo mercato regge solo fino a un certo punto, perché nonostante tutto se perdi sei punti su sei col Siena è evidente che anche il mister ha dei limiti notevoli.
In passato la dirigenza nerazzurra ha cambiato guida tecnica per molto meno. Nelle ultime sette trasferte di campionato l’Inter ha collezionato sei sconfitte e un pareggio. E gli avversari non sono stati né il Barcellona né il Real Madrid. Cambiare subito l’allenatore è quindi la prima di una serie di decisioni che la dirigenza dovrà prendere nel breve periodo. Tornando al nostro “Pallone d’oro”, mi sembra del tutto pleonastico sottolineare come sarebbe folle assegnare anche un solo punto, ai calciatori scesi in campo, dopo la vergogna del Franchi.


BoA

CLASSIFICA GENERALE
Cassano: 33 punti
Cambiasso: 27
Guarin: 26
Handanovic: 21
Palacio e Milito: 18
Juan Jesus: 15
Ranocchia: 13
Samuel: 12
Nagatomo: 7
Zanetti: 5
Sneijder, Benassi e Kuzmanovic: 3
Livaja: 2
Pereira e Gargano: 1

Sezione: Il Pallone d'Oro Nerazzurro / Data: Dom 17 febbraio 2013 alle 22:57
Autore: Andrea Bosio
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