HANDANOVIC 6 – Becca quattro gol e ne evita altrettanti. Serata da incubo per lui, fa il possibile ma se davanti non hai gente che ti protegge puoi pure farti il segno della croce. La sufficienza è di ringraziamento per aver evitato una grandine.

ZANETTI 4,5 - Dalla sua zona nasce il vantaggio viola, dovrebbe farsi forza sulla sua esperienza e personalità per rivitalizzare i compagni ma si nasconde. Pasqual gioca con una libertà da partitella in allenamento.

RANOCCHIA 5 – Una brutta statuina al limite dell’area. Non si schioda mai dalla sua posizione, esce solo quando sferra dalla distanza il tiro più brutto della storia del calcio. Jovetic e Ljajic abusano di lui in modo cinico.

JUAN JESUS 5 – Rispetto a Ranocchia ogni tanto esce dall’area piccola, ma non è esente da colpe in alcun modo. Nervosissimo, si prende un meritatissimo giallo (meglio, arancione) per manata a Jovetic.

NAGATOMO 5 –Cuadrado lo fa a pezzi per tutto il primo tempo e quando rifiata ci pensa Tomovic a rendergli la vita impossibile. L’interno di centrocampo che opera dal suo lato non lo aiuta mai ma questa non può essere una giustificazione.

CAMBIASSO 4,5 – Come per Zanetti, merita mezzo voto in meno per totale assenza di personalità. Inizia da interno, poi va al centro, ma la musica non cambia: sopraffatto da tutti, ma proprio tutti i centrocampisti viola.

KUZMANOVIC 5 – Inizia davanti alla difesa e non tampona. Viene spostato sul centrodestra e sparisce. Non avesse sfiorato il gol con un bel destro nel primo tempo sarebbe lecito chiedersi se fosse salito sul Frecciarossa assieme ai compagni.

KOVACIC 5 – Buona la prima, pessima la seconda. Nessuna bocciatura, s’intende, ma a Firenze più che salire in cattedra è andato a scuola da Pizarro e Borja Valero. Speriamo che abbia appreso qualcosa, per esempio non perdere mai palla nei pressi dell’area di rigore perché Jovetic ti frega (DAL 46’ ALVAREZ 5,5 – Buttato nella mischia a situazione compromessa, non provoca rimorsi in chi lo ha lasciato inizialmente in panchina).

GUARIN 4,5 – Lui che dovrebbe essere il trascinatore del dopo-Milito si perde nello squallore generale. Anzi, ne diventa uno dei principali artefici. Non trova mai uno spunto, pecca di passività, non pressa mai Pizarro e non supporta mai gli attaccanti (DAL 58’ PEREIRA 5 – Si vede solo per un brutto fallo da ammonizione: era diffidato, niente derby).

CASSANO 5,5 – Larghissimo a sinistra, gioca numerosi palloni e ne perde tanti. Ma almeno rispetto ai compagni sembra abbia voglia di fare qualcosa. La sua giocata migliore è la domanda alla panchina: perché nessuno pressa Pizarro? Meglio persino del gol che salva l’onore dell’Inter solo in quanto frase fatta.

PALACIO 5 – Come prima del dopo-Milito c’è da mettersi le mani nei capelli. O da afferrare la treccia. Abbandonato al proprio destino, ci mette anche del suo eclissandosi quando servirebbe almeno una spruzzata del suo senso tattico (DAL 76’ SCHELOTTO SV).

ALL. STRAMACCIONI 4 – L’Inter vista nel primo tempo è il manifesto alla depressione. E l’assenza di Milito non può essere una scusante. Se i giocatori non pressano, attendono passivamente, non si muovono e sono costantemente in inferiorità numerica è soprattutto colpa sua (e del suo staff). Non è un caso se dopo 20 minuti debba spostare le pedine in mediana, chiara ammissione di colpevolezza. I cambi, inoltre, imbastardiscono un modulo già di per sé sospetto. Montella lo porta a scuola, dimostrando che non serve necessariamente un attaccante di peso per giocare bene e segnare. Otto sconfitte nelle ultime 9 trasferte sono un ruolino da retrocessione, altro che terzo posto. Aveva detto di non voler rivedere l’orrido spettacolo di Siena: è stato accontentato, a Firenze è andata persino peggio.

FIORENTINA: Viviano 6, Tomovic 7, Gonzalo Rodriguez 7, Savic 7, Cuadrado 7,5 (dall’83’ Llama sv), Aquilani 7, Pizarro 8 (dal 69’ Sissoko 6), Borja Valero 7,5, Pasqual 7, Liajic 7,5, Jovetic 8 (dal 72’ El Hamdaoui 6). All. Montella 8

ARBITRO: RIZZOLI 5,5 – Bisogna attendere il 27’ minuto per vederlo punire con un giallo l’ennesimo fallo tattico della Fiorentina. Troppo palese la trattenuta di Pasqual su Guarin per ignorare ancora. La chicca però è a inizio ripresa, quando spegne definitivamente le speranze (?) nerazzurre non sanzionando un fallo di mano di Pizarro (già ammonito) e agevolando la terza rete di Jovetic. Non ci fosse stato un dominio viola, avrebbe manomesso la partita. Ma l’Inter non ha il diritto di proferir parola.

ASSISTENTI: Marzaloni 5,5, Padovan 6
ASSISTENTI ADDIZIONALI: Romeo 6, Velotto 6.

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 17 febbraio 2013 alle 22:38
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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