In un'intervista concessa ai microfoni di Tuttosport, Gianluca Pagliuca, ex portiere dell'Inter con alle spalle 592 presenze in Serie A, ha parlato proprio del suo record che domani verrà pareggiato in campo a Siena da Zanetti: "Sono sincero, un po' dispiace essere raggiunti, ma ogni record è destinato a cadere. Se proprio deve essere qualcuno, sono contento che sia Zanetti. Faccio i miei complimenti a Javier per aver raggiunto tutti questi record essendo lui un giocatore di movimento. Neanche per un portiere è una passeggiata, ma sicuramente è più facile. 

È un ottimo professionista - aggiunge l'ex numero 1 nerazzurro -, però deve anche ringraziare madre natura che gli ha donato certe doti fisiche. Si presentava agli allenamenti persino il mattino dopo le trasferte sudamericane con la Nazionale. Era sempre regolare, mai sopra le righe. Ha avuto sempre lo stesso taglio di capelli, e non si scomponeva mai. Parla poco? Neanche Bergomi e Baresi parlavano molto, e a me non piace chi parla a vanvera". I ricordi vanno anche all'esordio in un Inter-Vicenza del 27 agosto 1995: "I difensori avversari non sapevano più come fare per fermare lui e Roberto Carlos. Andavano su e giù per le fasce disarcionando tutti. Si capì subito che il giocatore vero era lui e non Rambert", ha commentato Pagliuca.

Sezione: News / Data: Sab 02 febbraio 2013 alle 18:03
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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