L'Inter ha dominato il campionato e stritolato la concorrenza, con numeri record come ricorda la Gazzetta. A partire dalla mostruosa differenza reti (61) che segnala l'eccellenza nelle due fasi. Il secondo miglior differenziale è quello del Milan (25). Un abisso.

La rosea sottolinea i meriti di tutti, a partire dal tecnico Inzaghi, il Demone di Piacenza. Al terzo anno, Inzaghi ha portato a perfezione la sua educazione tattica e, soprattutto, ha trasformato un mercato considerato di ridimensionamento, dai più, in un'occasione per crescere.

Nonostante l'addio della spina dorsale dell'anno precedente, l'Inter ha trovato nuove risorse, potendo gestire una rosa completa e con pochissimi buchi. Lautaro è stato leader e bomber, capitano vero al suo primo anno con la fascia. Condottiero anche a discapito della gioia personale al di là dei 23 gol segnati fin qui. 

"Gioco stellare" secondo la rosea. E per questo è stato un peccato vedersi buttare fuori subito dalla Champions. Ma in Italia è stato dominio totale: l'Inter ha preso il largo nella seconda parte di stagione, staccando tutti e volando verso la seconda stella, conquistata nel derby come in un sogno.

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Sezione: Copertina / Data: Mar 23 aprile 2024 alle 08:35 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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