In merito al tema caldo del giorno, ovvero lo scontro tra FIGC e Ministero dello Sport sul tema Covisoc e riforma Abodi, dice la sua anche Marco Bellinazzo a TMW Radio: “Nel pur litigioso mondo dello sport italiano, uno scontro così è un inedito. Il tema si può discutere anche all’estero, ma è evidente che da noi sia sfuggito qualcosa nel processo di presentazione di questa idea. In Inghilterra si sta ragionando su un’authority, ma sono tutte questioni venute fuori già ai tempi della Superlega. Da loro il tema è definito all’interno di un percorso più condiviso. Ora è difficile capire come si possa arrivare ad un compromesso".

Da che esigenza Abodi è arrivato a proporre questa idea?
“Quella di mettere mano al settore sport, tant’è che questa norma in realtà si troverà all’interno di un decreto legge dedicato in maniera più ampia proprio allo sport. In Senato c’è una commissione che da alcuni mesi che si sta occupando delle riforme da applicare in quel modo. Nel modo in cui è scritta la norma però non si va verso un’agenzia terza, perché i vertici sono nominati dal presidente del consiglio o dal ministro dello sport. Vi sarebbero comunque un presidente e due vicepresidenti con una carica di quattro anni, non rinnovabile. Ribadisco però che questo modello non determinerebbe quell’ente terzo che è nella testa di Abodi, perché per conformazione è prevista una nomina governativa”.

Sezione: News / Data: Lun 06 maggio 2024 alle 23:28
Autore: Christian Liotta
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